Differenze e similarità - Yin Yoga e Yoga riparativo

  “Tra stimolo e risposta, c’è uno spazio e, in quello spazio, sta il nostro potere e la nostra libertà” – Victor Frankl

In questa epoca di così tanto stress, abbiamo un disperato bisogno di trovare il nostro centro e riconnetterci con il nostro potere e la nostra libertà. La libertà di rispondere alla vita con consapevolezza, piuttosto che reagire impulsivamente a ciò che ci lancia. Stili di yoga come lo Yin Yoga e lo Yoga estoriale sono utili per bilanciare le vite indaffarate.

Sapevi che non sono gli stessi? Come fai a sapere quale è meglio per te? Ti servono entrambi o solo uno di loro? Qual è veramente la differenza tra Restorative e Yin Yoga? Una comprensione di entrambe le pratiche ti aiuterà a decidere quali stili si adattano meglio a te e al tuo studente.

Le pratiche Yin e Restorative Yoga stimolano entrambe il sistema nervoso parasimpatico, promuovendo il rilassamento. Le pratiche aiutano a calmare la mente, con la tua attenzione sul respiro. Sono entrambi gentili e adatti a tutte le età e livelli – da quelli che sono nuovi allo yoga ai praticanti esperti. Entrambe le pratiche sono un modo meraviglioso di riconnettersi con il tuo vero sé, il tuo “atman” o l’anima interiore. Mentre sia lo Yin Yoga che lo Yoga riparativo sono pratiche a ritmo lento e antistress, sono molto diversi. Lo Yin si basa sull’allungamento e sull’applicazione di uno stress delicato a determinati tessuti. Lo Yoga riparatore consiste nel sostenere il tuo corpo, permettendogli di rilassarsi e guarire.

Che cos’è lo Yin Yoga?

Chiamato “The Quiet Practice” di Paul Grilley, lo Yin Yoga ci aiuta a occuparci degli strati profondi spesso trascurati del corpo, del cuore e della mente.

Quando Paul Grilley ha iniziato a insegnare yoga, è rimasto affascinato dal concetto di posture yoga di lunga data. Gli venne l’idea che un’intera lezione di yoga potesse essere di natura yin, senza alcuna postura di yang: era possibile un’intera pratica di Yin Yoga. Ha iniziato a offrire questa pratica “tutto-Yin” ai suoi studenti di Hatha Yoga e anche loro hanno iniziato a rispondere molto bene alla pratica. Questo era un nuovo modo di vedere un paradigma molto antico. A differenza dello Yoga riparatore, che può anche essere visto come uno Yin, lo Yin Yoga di Paul è stato progettato per studenti sani, non per quelli che si stanno riprendendo da una malattia o patologia. Il moderno Yin Yoga di Paul Grilley non è stato facile: è stato impegnativo. Ha portato le persone al di fuori della loro normale zona di comfort, proprio come lo yoga aveva sempre fatto.

Lo Yin Yoga si concentra sull’allungamento dei tessuti connettivi profondi nei nostri corpi (legamenti, tendini e fascia), piuttosto che sul tessuto muscolare più superficiale. Mentre l’approccio può sembrare semplice – mantenendo posture basate sul pavimento per diversi minuti – i risultati sono trasformativi. Lo Yin Yoga offre un mezzo eccezionale per allentare e allentare la tensione profondamente trattenuta nel corpo fisico e liberare energia stagnante o bloccata. Seguendo una pratica dello Yin Yoga, ti senti come se avessi spazio all’interno e sei anche molto più leggero!

Lo Yin Yoga può essere lento, ma ciò non significa che sia facile. Può essere una pratica profonda di presenza, di resa e di presentarsi per fare il lavoro profondo che deve essere fatto. Fisicamente, a seconda della postura, può sembrare molto più stimolante di una pratica più veloce, più yang. Il disagio fisico che si manifesta dopo circa 1 o 2 minuti nella posa si sta confrontando. Questo disagio, per quanto spiacevole possa essere, è necessario e contribuisce agli effetti trasformativi dello Yin Yoga sul nostro tessuto connettivo e sulla fascia.

La regola dell’80%

Un importante concetto di Yin Yoga, accanto alle posture di lunga data, è la regola dell’80%. La regola dell’80% deve essere tenuta sempre presente. Dice che per allungare i tessuti yin più profondi non dobbiamo andare oltre l’80% della nostra capacità nella posa. Perché se andiamo troppo in profondità nella posa, la pressione arriverà ai muscoli yang o potremmo esercitare troppa tensione sui tessuti yin e creare lesioni. Pertanto, l’uso di oggetti di scena come sedie, blocchi, cuscini e coperte è fortemente incoraggiato nelle lezioni di yin.

È importante ricordare che vogliamo sperimentare un disagio “arancione” nello Yin Yoga, non vogliamo semplicemente abbandonarci alla nostra zona di comfort “verde”. Vogliamo stressare efficacemente i nostri tessuti più profondi per attivare il cambiamento a quel livello più profondo e aumentare o mantenere la flessibilità intorno alle articolazioni.

Che cos'è lo Yin Yoga

Che cos’è lo Yoga riparativo?

Lo Yoga riparativo è una pratica contemplativa che utilizza oggetti di scena come sedie, blocchi, cinghie, sacchi di sabbia, guanciali e coperte per sostenere totalmente il corpo, consentendo il rilascio di tensione mentale e corporea. È una pratica a ritmo lento che lavora per rilasciare passivamente la tensione profonda, senza allungamento attivo. Sotto la guida di un insegnante qualificato ed esperto, è una pratica potente e può aiutare uno studente a riportare il corpo alla sua normale flessibilità e mobilità. Lo Yoga riparativo può essere molto utile per accelerare il processo di guarigione del corpo dopo un infortunio o una prolungata inattività. Muovendo delicatamente il corpo e supportandolo comodamente in varie asana, lo Yoga riparatore aiuta ad aumentare la circolazione sanguigna, la disintossicazione e prevenire la formazione di tessuto cicatriziale eccessivo.

La pratica è stata sviluppata da BKS Iyengar al fine di aiutare le persone con lesioni o malattie, consentendo loro di sperimentare i profondi benefici curativi dello yoga senza mettere troppo sotto il proprio corpo. Iyengar ha incoraggiato l’uso di oggetti di scena e asana modificati per consentire al corpo di rilassarsi in pose. “Lavoriamo molto duramente nelle nostre vite e, mentre possiamo dormire, raramente ci prendiamo del tempo per rilassarci. Lo yoga riparativo pone un aiuto per riposare profondamente e completamente ”, afferma Judith Hanson Lasater, che ha sviluppato ulteriormente lo Yoga riparativo.

La pratica aiuta anche ad alleviare lo stress cronico fornendo un ambiente per il relax totale. Una pratica di Yoga Riparativo è l’antitesi della mentalità “no-pain-no-gain”. Lo yoga riparativo non fa forza. Si tratta di rilasciare, arrendersi e compassione verso noi stessi.

Che cos'è lo Yoga riparativo?

Differenze tra Yin e Yoga riparativo

Lo Yin Yoga e lo Yoga riparativo sono spesso considerati pratiche simili, ma ci sono molte differenze tra i due.

puntelli

Entrambi gli stili possono usare oggetti di scena, tuttavia, nello Yin Yoga, vengono utilizzati per aiutarti a entrare in un allineamento più benefico, per approfondire la posa o dall’altra parte per impedirti di andare troppo in profondità nel tratto. Nello Yoga riparativo, gli oggetti di scena sono usati per supportare completamente il tuo corpo. Di solito, lo Yoga riparativo utilizzerà molti più oggetti di scena rispetto allo Yin Yoga, che può includere cinturini, coperte, blocchi, sacchi di sabbia e soprattutto rinforzi.

Poses

Le pose di Yin Yoga si svolgono per circa 3-5 minuti, a volte anche 7 minuti se gli studenti hanno esperienza. Nello Yoga Restorativo, le pose sono mantenute per 5-10 minuti.

Allungare

Nello Yin Yoga esiste un allungamento attivo, ma nello Yoga riparativo l’obiettivo è essere supportati al 100% e passivi senza allungamento attivo.

Quale stile si adatta a chi?

Mentre lo Yoga Restorativo si concentra sul ripristino di corpi con particolari disturbi, lo Yin Yoga lavora in profondità nei tessuti connettivi per attivare il cambiamento. Un’ottima pratica se ti senti bloccato, rigido, hai bisogno di lasciarti andare o sei molto occupato. Lo Yin Yoga è un modo molto efficace per aumentare o mantenere la flessibilità poiché si concentra sulle aree intorno alle articolazioni. La pratica regolare lubrifica le articolazioni, rilascia la fascia del corpo e completa notevolmente le tue pratiche di yang (Hatha, Vinyasa, Ashtanga).

Lo yoga riparatore aiuta un corpo malsano o ferito a ritrovarsi al meglio. Pertanto, se hai avuto un recente infortunio o non sei stato bene, questa pratica è per te. Lo Yoga riparatore sostiene un corpo che ha bisogno di guarigione. Lo Yin Yoga attiva il cambiamento a un livello molto profondo in un corpo già sano per aumentare le prestazioni.

L’aspetto più interessante di entrambi questi stili di yoga è che ti insegnano a sentire. Invece di correre attraverso le asana da un respiro all’altro, Restorative e Yin Yoga coltivano entrambi una potente consapevolezza interiore. Noti sensazioni nel corpo e l’energia che lo attraversa. Ti accorgi di sottili cambiamenti nel corpo e nella mente, durante la pratica e anche nella vita quotidiana!

Sia lo Yin che lo Yoga riparativo sono un ottimo equilibrio tra la frenesia della vita e le forti pratiche di yoga yang. Entrambi supportano gli aspetti più profondi dello yoga, i corpi mentale, emotivo e pranico.

risorse

  • Yin Yoga: principi e pratica di Paul Grilley
  • Guida completa allo Yin Yoga di Bernie Clark e Sarah Powers
  • Rilassati e rinnova di Judith Lasater

Credito fotografico: Zoi Yoga Italia (Arhanta Yoga Affiliated Studio)

Circa l’autore

Ram Jain - Arhanta Yoga

Ram è Direttore fondatore dell’Arhanta Yoga Ashrams India e Paesi Bassi. Negli ultimi 10 anni, gli Ashram di Arhanta Yoga sono diventati famosi a livello internazionale per i loro corsi di formazione professionale per insegnanti di yoga in India e in Europa, e fino ad oggi hanno formato oltre 4000 insegnanti di yoga provenienti da tutto il mondo. Ram è anche l’insegnante principale del corso di formazione per insegnanti Yin Yoga di 50 ore che si tiene due volte l’anno nei Paesi Bassi, nonché della formazione Yin Yoga online .

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Riguardo l'autore

Ram Jain

Nato in una famiglia giainista in cui lo yoga è stato lo stile di vita per cinque generazioni, il mio viaggio formale nello yoga è iniziato all'età di otto anni in una scuola vedica in India. Lì ho ricevuto una solida base nelle antiche scritture, inclusi Veda, Upanishad, Bhagavad Gita e Yoga Sutra, per citarne solo alcuni.

Nel 2009 ho fondato Arhanta Yoga Ashrams. Vedo lo yoga come un modo per padroneggiare i cinque sensi, quindi ho chiamato i nostri ashram "Arhanta Yoga", lo yoga per padroneggiare i cinque sensi!

Nel 2017 ho anche fondato Arhanta Yoga Online Academy in modo che le persone che non possono visitare i nostri ashram possano seguire i nostri corsi da remoto.

Ad Arhanta non insegniamo solo yoga. Ti insegniamo come raggiungere il tuo potenziale, ad approfondire le tue conoscenze, a costruire la fiducia in te stesso e a farti carico della tua vita.

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