Yoga La meditazione e la mindfulness sono diventate ilmantraper vivere una vita più soddisfacente. Negliultimi decenni gli effetti di pratiche corpo-mente come la meditazione sono stati studiati scientificamente e si sono rivelati altamente efficaci in innumerevoli modi.Questo è meraviglioso, considerando i molti benefici che sempre più persone sperimentano in prima persona. Tuttavia, si può notare che lo “stato naturale della nostra mente” ha iniziato a sembrare un “altro obiettivo da raggiungere”. Invece, l’idea è semplicemente“essere.

Che cos’è la meditazione yoga?

È l’atto di essere pienamente presenti nel qui e ora. È l’arte di osservare senza sentire il bisogno di intervenire.

Prendetevi un momento: chiudete gli occhi seduti comodamente e fate una semplice pausa. Immaginatevi come uno yogi in meditazione. In questo momento non c’è nulla da fare e non c’è nessun posto dove andare. Tutto ciò che esiste è il vostro respiro. Osservate il vostro respiro e diventate consapevoli del vostro modo direspirare. Questo è il senso della meditazione yoga. Questa cognizione vi avvicina allo stato naturale di consapevolezza della mente. Questo semplice atto di concentrazione sul respiro porta con sé il seme di una più profonda realizzazione, consapevolezza e chiarezza, oltre a molti benefici psico-terapeutici e fisiologici.

Quando cominciamo a osservare, cominciamo a capire”.

Ram Jain

Lameditazione yoga è radicata nella concentrazione oDharanaed è un’esperienza soggettiva che si sviluppa nel tempo. Lo sforzo di fissare l’attenzione su un particolare oggetto o idea per un certo periodo di tempo può essere descritto come concentrazione. Questo sforzo ci aiuta ad allenare la nostra mente per raggiungere alla fine lo stato in cui possiamo connetterci con il nostro Sé più profondo in uno stato di consapevolezza, senza essere distratti dal costante chiacchiericcio mentale. Come scrisse Patanjali negliYoga Sutra(versetto 1, 2):“Yogash citta vrtti nirodha”o “Loyoga è la cessazione dei movimenti della mente”.Buddha fece un ulteriore passo avanti definendo lo scopo della meditazione yoga come la cessazione della mente stessa: “Sañña-vedayita-nirodha”o “Cessazione della percezione e delle sensazioni.

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Da notare:

  • La meditazione yoga è uno stato soggettivo e come tale non può essere insegnato. Tuttavia, gli esercizi di concentrazione e la filosofia di fondo possono essere insegnati.
  • Una pratica continua e dedicata, accompagnata da auto-riflessione e auto-studio, favorisce una migliore concentrazione e un maggiore controllo della mente. Ne conseguono profondi cambiamenti nell’atteggiamento e nello stile di vita.
  • Si progredisce con la pratica. Man mano che ci si concentra su un particolare oggetto o idea, la capacità di meditare migliora. È fondamentale notare che si tratta di un processo graduale e che non c’è alcuna urgenza di arrivare a uno stato prestabilito.
  • L’impatto della pratica regolare è a lungo termine Con il tempo, si assisterà al passaggio da un senso di calma e distacco momentaneo a uno stato più regolare di distacco sensoriale e dall’ego.

Tipi di meditazione yoga

Vi sarete imbattuti in molte immagini di uno yogi che medita, magari con unmudrain mano. Non esiste un solo modo di meditare. Per essere chiari, le tecniche di meditazione yoga sono principalmente due: lameditazione concentratae lameditazione di consapevolezza.Gli altri tipi di meditazione sono una variazione di queste, e incorporano diversi elementi e conoscenze provenienti da varie culture, filosofie, religioni e scuole spirituali.

Meditazione concentrata: Questa tecnica di meditazione yoga consiste nel dirigere ripetutamente l’attenzione su un oggetto particolare. Può essere il respiro, un suono, una parola, unmantrao la fiamma di una candela. Attraverso questo tentativo consapevole di attirare i sensi verso l’interno e di calmare la mente, si può rimanere più rilassati, concentrati e produttivi.

Meditazione Mindfulness: È lo stato di piena presenza al momento attraverso la pratica della respirazione profonda. Quando concentriamo la nostra attenzione sul respiro, diventiamo più consapevoli della nostra mente e della natura dei nostri pensieri.Sitratta di una pratica di meditazione di base che può essere eseguita come pratica quotidiana o in una sessione più formale per migliorare la nostra salute generale.

Lapratica guidata della meditazione yoga mindful porta a stati di realizzazione più profondi e una persona sviluppa un atteggiamento di maggiore accettazione e compassione.

Qual è l’obiettivo della meditazione?

La cura di sé e la realizzazione del sé possono avvenire quando subiamo una trasformazione delle nostre abitudini condizionate.L’obiettivo della meditazione yoga è quello di aiutarci a raggiungere questa trasformazione.

Come ogni pratica spirituale della tradizione orientale, la mindfulness aiuta il praticante a raggiungere uno stato di consapevolezza più profondo. Allena la persona a calmare la mente attraverso la respirazione concentrata, a snellire le attività mentali e a entrare in un profondo stato di rilassamento. Rivolgendo l’attenzione al respiro e liberando la mente, la meditazione aumentailivellidipranadel corpo. In questo modo si crea il terreno ideale perché il cervello si ricolleghi. Questo permette di manifestare laguarigionee la trasformazione del Sé.

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Quando iniziamo a conoscere il nostro io, iniziamo a conoscere gli altri.

Attraverso l’autoindagine e la contemplazione di domande come“Chi sono io?“,miriamo a connetterci con il nostro vero Sé o con l’essenza del nostro essere. Quando raggiungiamo uno stato meditativo, come avete visto nelle immagini di uno yogi che medita, ci allontaniamo dalle idee di separazione, che si tratti di corpo e menteo di ego e sé. Entriamo piuttosto in uno stato di consapevolezza senza pensieri e di connessione con il nostro spirito.

La nostra coscienza trascende l’ego e i suoi costrutti e si sposta nella mente superiore. Questa è la regione della supercoscienza o “il Sé”, ed è ciò che forma il centro del nostro essere.IlSé è ciò che dà vita a tutto ciò che siamo, facciamo e pensiamo.

Quando entriamo in questa dimensione della mente superiore, entriamo nella dimensione dell’ispirazione e dell’illuminazione. Cominciamo a esplorare le verità e gli aspetti più profondi delle nostre esperienze. Inizialmente, questi momenti di connessione sono brevi, ma attraverso lo sforzo e la pratica continui, siamo portati a riconoscere e realizzare la divinità e l’atemporalità del Sé. Questa fase viene definita anche realizzazione del Sé o intuizione.

Benefits Of Meditation

Perché la meditazione è così popolare?

In poche parole, è perché staccare la mente dal flusso costante di informazioni ed entrare in uno stato naturale di quiete funziona per tutti, ovunque!

In realtà, è la natura semplice di questa pratica che la rende così popolare. Sia che si pratichi nella vita quotidiana o che ci si sieda per una sessione formale, questa pratica non settaria e inclusiva è per chiunque desideri:

  • migliorare la loro salute fisica e mentale complessiva
  • migliorare la loro qualità di vita o
  • sperimentare stati di coscienza superiori

Impatto della meditazione yoga

Come pratica e filosofia, la meditazione yoga risuona con ogni individuo a livelli diversi. Tuttavia, dal punto di vista della salute e del benessere, la meditazione yoga apporta benefici a tre livelli fondamentali:fisico, mentale e spirituale.

Gli studi e le ricerche suggeriscono sempre più spesso che la vita di consapevolezza ha il potenziale per:

  • Bilanciano le impostazioni del nostro sistema nervoso e ci aiutano a gestire lo stress.
  • Influenzare e modificare la nostra dominanza di onde cerebrali.
  • Regolare le nostre emozioni.
  • Rivitalizzare il corpo e il cervello attraverso un’efficace ossigenazione.
  • Prevenire e potenzialmente curare diverse malattie cardiovascolari.
  • Aumentare la durata e la qualità della vita.

Benefici ed effetti della meditazione yoga

La meditazione yoga e la scienza nella stessa frase o come idee complementari accoppiate, anche solo un decennio fa, avrebbero sollevato qualche sopracciglio. Il concetto di connessione corpo-mente è relativamente nuovo nel moderno approccio scientifico alla salute e al benessere.

Negli ultimi decenni, le domande sugli effetti della meditazione yoga sono diventate oggetto di una crescente ricerca. Gli scienziati e i medici professionisti hanno iniziato a rendersi conto che il semplice trattamento dei sintomi fisici non è sufficiente.Hannocapito che il corpo umano è molto più complesso e interconnesso di quanto si credesse in passato.

Quando comprendiamo come funziona il corpo, ci rendiamo conto di come la respirazione e altre pratiche di mindfulness possano aiutarci a prenderci più cura della nostra salute. Un numero crescente di studi clinici e di ricerche ha rivelato come queste tecniche abbiano il potenziale per:

1. Riequilibra le impostazioni del nostro sistema nervoso e ci aiuta a gestire lo stress.

Le situazioni difficili e le emozioni forti come la rabbia, lo stress, le preoccupazioni, ecc. possono diventare uno schema ripetitivo. Questo influisce pesantemente sulla nostra salute, causando uno squilibrio nelle funzioni corporee vitali. Ciò includerespirazioneirregolare, digestione scorretta, aumento della frequenza cardiaca, flusso eccessivo di adrenalina e problemi di pressione sanguigna.

Un allenamento regolare alla consapevolezza aiuta il corpo e la mente a rilassarsi più facilmente. La gestione del flusso del respiro allena il nostro sistema nervoso autonomo a trovare un equilibrio più sano tra la modalità simpatica e quella parasimpatica. Ciò migliora l’ossigenazione del cuore e del cervello, equilibra il battito cardiaco e il livello della pressione sanguigna e consente un migliore funzionamento dei polmoni e del sistema endocrino.

In tutte le tradizioni, la meditazione si è concentrata su due aspetti fondamentali: l’attenzione al respiro e la quiete del corpo. L‘attivazione del sistema nervoso parasimpatico durante le pratiche di meditazione e tutti i benefici ad essa collegati possono (con una pratica regolare) avere effetti duraturi anche sull’equilibrio del nostro sistema nervoso nella vita quotidiana.

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2. Influenza e altera la dominanza delle onde cerebrali

Ilnostro cervello è in fase beta ogni volta che lo siamo:

  • lavorare attivamente,
  • impegnati nel pensiero logico, o
  • in uno stato generale di allerta.

Entra naturalmente nello stato alfa quando ci lasciamo andare al riposo, alla distensione e al relax. Tuttavia, la presenza di fattori che induconostresspuò causare il cosiddetto “blocco alfa”. Il cervello ha difficoltà a passare dallo stato beta a quello alfa, cioè da uno stato di attività a uno di riposo. Per questo motivo, potremmo soffrire di insonnia, stress o sintomi ossessivo-compulsivi. Inoltre, influisce anche sulla nostra consapevolezza emotiva e sulla creatività.

Le pratiche di meditazione yoga sono specificamente progettate per aiutare i praticanti a passare da uno stato di concentrazione elevata a uno stato più rilassato di consapevolezza interiore. Con il progredire della pratica, aumenta anche la capacità di sperimentare livelli di coscienza più profondi.

I meditatori yoga più esperti sono in grado di passare a uno stato completamente diverso di onde cerebrali e di entrare nell’attivazione delle onde gamma.Leonde gamma sono spesso associate all’intuizione, alla massima concentrazione e alla coscienza espansa.

Human Brainwaves

3.Regola le nostre emozioni

Siamo esseri emotivi e la maggior parte dei nostri sentimenti sono per natura più psicologici che biologici. L’amigdala, il nostro dispositivo di rilevamento delle minacce, dirige la capacità del cervello di percepire una situazione e di emettere una risposta.Èuna parte importante del circuito cerebrale dello stress ed è responsabile delle reazioni emotive intense e della concentrazione dell’attenzione.

Glistudi dimostrano che l’allenamento regolare alla mindfulness riduce significativamente l’attività in questa regione del cervello e aiuta a elaborare le emozioni in modo sano.Continua a leggere :7 rituali di autocura yogici per l’ansia, il burnout e lo stress”.

4. Rivitalizza il nostro corpo e il nostro cervello grazie a un’efficace ossigenazione.

Avete mai notato come il corpo si senta bene quando si inizia a respirare in modo più consapevole?InOriente i benefici di una respirazione più profonda, costante e lenta sono stati apprezzati da molto tempo. Gli studi contemporanei rivelano la relazione tra la nostra respirazione e le attività cardiovascolari, e anche la scienza medica lo riconosce.

Ogni volta che ci troviamo in uno stato meditativo, la nostra respirazione ritorna naturalmente a un ritmo più lento. Di conseguenza, si verifica un aumento dell’ossigenazione generale del corpo. Inoltre, calma il nostro sistema nervoso, favorendo così altri benefici psicologici come una maggiore stabilità emotiva, calma, riduzione dello stress e maggiore fiducia in se stessi.

5. Previene e potenzialmente cura diverse malattiecardiovascolari.

Sulla base di diversi studi, gli esperti concordano sul fatto che la meditazione promuove la salute del cuore e riduce il rischio di molte malattie importanti.Larespirazione lenta e ritmica abbassa la frequenza cardiaca e, a lungo andare, influisce positivamente sulla sensibilità baroreflessa (BRS).

Parte fondamentale del meccanismo di equilibrio dell’organismo, il baroreflesso aiuta a“regolare le variazioni acute della pressione sanguigna controllando la frequenza cardiaca, la contrattività e la resistenza periferica.Il BRS può alterarsi rispetto al suo stato naturale se una persona è esposta a stress cronico e a eccessivi sbalzi emotivi.

6. Aumenta la durata della vita e migliora la qualità della stessa.

In“Respiro, mente e coscienzadi Harish Joharisi legge che, secondo le antiche scritture tantriche di“Shiva Swarodaya” e“Gyan Swarodaya,la durata della vita dell’uomo non si misura in anni ma in numero di respiri. Al ritmo di quindici respiri al minuto, la vita umana è composta da 946.080.000 respiri: ben 120 anni. Quando rallentiamo la respirazione e manteniamo questo ritmo di 15 respiri al minuto, conserviamo la nostra energia e aumentiamo la nostra vitalità e la nostra durata di vita.

Per saperne di più –Guida completa ai 7 chakra

A causa di vari stimoli mentali o fisici, la nostra frequenza respiratoria abituale spesso supera drasticamente questo numero. Questo, a sua volta, aumenta le attività neuro-motorie dell’organismo e lo induce a utilizzare più energia. Con il passare degli anni, questo porta a una maggiore usura, riduce i meccanismi di riparazione e rallenta i nostri livelli di energia. Il risultato di un regolare lavoro sul respiro e sulla consapevolezza si manifesta nel tempo e non immediatamente. In questo modo, l’organismo può adattarsi meglio a un nuovo assetto fisiologico.

7. Ci guida nello sviluppospirituale

La meditazione ci permette di portare la nostra attenzione verso l’interno, interrompendo il ciclo di pensieri basati sulla paura e i modelli comportamentali condizionati a cui siamo generalmente abituati. Favorisce un atteggiamento più onesto e compassionevole nella persona.

Nell’umile pratica del respiro risiede la profonda saggezza della vita.

La respirazione concentrata permette di rompere i molti strati della mente e di sviluppare una contemplazione più profonda. Quando la mente smette di oscillare, diventiamo pienamente presenti nel momento e la relazione tra il corpo e la mente trova lo spazio per guarire, trasmutare ed evolvere. Quando ci evolviamo nella nostra pratica, sperimentiamo una comprensione della realtà più grande e più profonda delle idee limitate del sé individuale. Questo è l’inizio del nostro viaggio spirituale.

Come meditare? Sfide comuni alla meditazione

La meditazione yoga è un allenamento attivo della mente alla concentrazione che richiede sforzo e impegno. E le sfide da affrontare fanno parte del processo di formazione. Ecco alcune sfide comuni della meditazione che ogni praticante deve affrontare: #Sfida 1 Pensieri fugaci e chiacchiere continue

La mente cerca di vagare. Saltando da un pensiero all’altro, è come un cavallo selvaggio che corre liberamente al suo ritmo. Sebbene possiate trovarlo sgradevole e irritante, ricordate che questa è la natura della mente e che, come praticanti consapevoli, state iniziando a riconoscere e ad affrontare proprio questo aspetto.

Quindi cosa fare?Rilassarsi, osservare e “sedersi.

“Alla mente ferma si arrende l’intero universo”.Lao Tzu

L’accettazione e la pazienza sono due elementi che vi aiuteranno a portare la vostra mente a uno stato di quiete. Quanto più eviterete la tendenza a impegnarvi con i vostri pensieri, tanto più riuscirete a calmare la vostra mente.

#Sfida 2 Il braccio di ferro tra pensieri e respiro

Di solito si tende a essere più consapevoli dei propri pensieri che del flusso del respiro. Quando si inizia a prestare attenzione al respiro, si sentono i pensieri e le emozioni che cercano di trascinarci.Di conseguenza, il respiro diventa irregolare, la concentrazione diminuisce e si finisce per sentirsi agitati e meno ottimisti.

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Quindi cosa fare?Riconoscere, accettare e tornare al respiro.

“I sentimenti vanno e vengono come le nuvole in un cielo ventoso. Il respiro consapevole è la mia ancora”.Thich Nhat Hanh

Poiché la respirazione influisce sul nostro cervello e sul nostro sistema nervoso, è inevitabile che si verifichino queste esperienze di braccio di ferro tra i pensieri e il respiro. Le pratiche di meditazione guidata ci permettono di controllare meglio il nostro modello di respirazione e, con il passare del tempo, di ottenere forza e chiarezza nella comprensione della mente, del Sé e della natura della vita. #Sfida 3 Irrequietezza e disagio fisico

Meditare non è mai stato facile per nessuno. Numerose distrazioni sotto forma di disturbi sensoriali, sensazioni fisiche come formicolio, tensione nel corpo o difficoltà a stare seduti in una postura, irrequietezza, dubbi, stress e disturbi mentali come voci o visioni possono rendere la pratica della meditazione un’esperienza impegnativa.

Quindi cosa fare?Testimoniare, abbracciare e continuare.

“Sorridi, respira e vai piano” – Thich Nhat Hanh

Permettersi di sentire queste sensazioni senza doverle contrastare è la chiave per superare questa sfida. Iniziate a osservare le sensazioni e affrontatele lentamente e con delicatezza. Lasciatevi osservare la sensazione e, invece di ignorarla o di sentirvi oppressi, affrontatela con calma e dolcezza.

Avete bisogno di aiuto per sedersi in meditazione? Leggete come “Trovare la posizione migliore per la meditazione”.#Sfida 4 Mancanza di motivazione e attaccamento al risultato

I cambiamenti avvertiti nelle fasi iniziali della meditazione sono più evidenti e rendono la persona più entusiasta della pratica. Tuttavia, con il tempo i progressi diventano più lenti e l’eccitazione iniziale viene rapidamente sostituita dalla mancanza di motivazione, dalla letargia e dalla riluttanza a continuare.

Quindi cosa fare?Essere più gentili con se stessi, abbandonare il bisogno di “ottenere” e fidarsi del processo.

“karmaṇy-evādhikāras te mā phaleṣhu kadāchana mā karma-phala-hetur bhūr mā te saṅgo ‘stvakarmaṇi” ovvero “Hai il diritto di compiere i tuoi doveri prescritti, ma non hai diritto ai frutti delle tue azioni. Non considerarti mai la causa dei risultati delle tue attività, né essere attaccato all’inazione”.Bhagavad Gita 2.47

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Lameditazione, o qualsiasi altra pratica spirituale,deve seguire le leggi del Karma Yoga:dobbiamo svolgere i nostri compiti e le nostre mansioni al meglio delle nostre capacità, senza avere alcun attaccamento al risultato.Sitratta tanto di essere disciplinati nella pratica quanto di arrendersi al risultato.Non appenaun praticante si attacca a un certo risultato desiderato, la pratica perde la sua potenza e diventa una facciata.

Attraverso le pratiche meditative,ci proponiamo di andare oltre la nostra mente, i sensi e l’ego. È un viaggio che richiede disciplina, fiducia e sottomissione al processo stesso.

Health Benefits of Meditating Regularly

Come insegnare la meditazione? Suggerimenti per gli insegnanti

Come qualsiasi altra pratica o abilità, anche l’apprendimento della meditazione richiede che si conoscano prima le istruzioni e le linee guida relative ad essa.Unaguida efficace da parte dell’insegnante consente agli studenti di superare le sfide (interne ed esterne) e di diventare più ricettivi all’apprendimento.

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Il miglioramento di sé inizia con l’accettazione di sé.

Come praticanti, dovete impegnarvi nei vostri sforzi. Se si persevera di più, la pratica diventa migliore. Quando si vede la meditazione come un viaggio del Sé, diventa più facile allinearsi alle istruzioni che l’insegnante o la guida portano. Ricordate che la meditazione è un’esperienza prima di tutto, ed è la VOSTRA esperienza prima di diventare un’esperienza condivisa.

Come insegnanti, le vostre esperienze personali possono contribuire a creare un ambiente più favorevole all’apprendimento e alla pratica degli studenti. Plasmare uno studente può essere sia eccitante che impegnativo, quindi ecco alcune linee guida per aiutarvi nelle vostre sessioni di insegnamento:

  1. Incoraggiate i vostri studenti a sentirsi a proprio agio e informati fornendo loro unacomprensione chiara e concisa delle linee guida prima di una lezione.Evitate di essere ripetitivi o di annoiarli con troppi dettagli.
  2. Adottateunapostura corretta e una posizione seduta comodadurante le lezioni ed evitate qualsiasi movimento non necessario. Il modo in cui vi presentate influenza il modo in cui i vostri studenti si comportano.
  3. Poiché state co-creando un’esperienza condivisa con i vostri studenti, è importante che visintonizziate con le vostre esperienze (senza immergervi completamente).Siconsiglia di tenere gli occhi chiusi quando si conduce una sessione di meditazione, ma di aprirli di tanto in tanto per guardare intorno alla stanza.
  4. Laqualità della voce, la scelta delle parolee lapresenza complessivaavranno un impatto significativo sull’esperienza degli studenti. Mentre li conducete verso stati di coscienza più profondi, questi saranno la fonte principale di guida per i vostri studenti durante l’intera sessione.

Conclusione

Pratica semplice e alla portata di tutti, la meditazione ci porta su un sentiero di più profonda realizzazione di sé, di maggiore accettazione e di vita più sentita. Imparare a meditare può essere un’esperienza impegnativa, ma con il tempo e la pratica regolare si superano questi ostacoli e il viaggio diventa più piacevole e arricchente.

Risorse

  1. I meditatori a lungo termine auto-inducono una sincronia gamma ad alta ampiezza durante la pratica mentale
  2. Effetti dell’addestramento alla meditazione di attenzione e compassione sulla risposta dell’amigdala a stimoli emotivi in uno stato ordinario e non meditativo
  3. Larespirazione lenta riduce la risposta chemoreflessa all’ipossia e all’ipercapnia e aumenta la sensibilità baroreflessa.
  4. Respiro, mente e coscienza di Harish Johari
  5. L’allenamento alla mindfulness a lungo termine è associato a differenze affidabili nella frequenza respiratoria a riposo
  6. Tratti alterati: Lascienza rivela come la meditazione cambia la mente, il cervello e il corpo di Daniel Golemand e Richard J. Davidson

Riguardo l'autore

Ram Jain

Nato in una famiglia giainista in cui lo yoga è stato lo stile di vita per cinque generazioni, il mio viaggio formale nello yoga è iniziato all'età di otto anni in una scuola vedica in India. Lì ho ricevuto una solida base nelle antiche scritture, inclusi Veda, Upanishad, Bhagavad Gita e Yoga Sutra, per citarne solo alcuni.

Nel 2009 ho fondato Arhanta Yoga Ashrams. Vedo lo yoga come un modo per padroneggiare i cinque sensi, quindi ho chiamato i nostri ashram "Arhanta Yoga", lo yoga per padroneggiare i cinque sensi!

Nel 2017 ho anche fondato Arhanta Yoga Online Academy in modo che le persone che non possono visitare i nostri ashram possano seguire i nostri corsi da remoto.

Ad Arhanta non insegniamo solo yoga. Ti insegniamo come raggiungere il tuo potenziale, ad approfondire le tue conoscenze, a costruire la fiducia in te stesso e a farti carico della tua vita.

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