Come insegnante o insegnante di yoga, è probabile che lavori spesso con gruppi. E in altre aree della tua vita, fai parte anche di gruppi, come la tua famiglia o amici. Come puoi portare una nuova dimensione ai gruppi e ai team con cui lavori o semplicemente fai parte, usando i principi dello yoga? In che modo lo yoga può aiutare a stabilire una connessione più forte con gli altri?
Connessione a te stesso e agli altri
Prima di tutto, lo yoga è un modo potente per coltivare una connessione più forte con te stesso. Tutte le pratiche yogiche mirano infine a connettersi a un più profondo senso del Sé.
Potresti pensare allo yoga come una pratica puramente individuale. Tuttavia, lo yoga riguarda anche la connessione. ‘Yoga’ in sanscrito può essere tradotto come ‘yoking’, sinonimo di ‘connessione’. Inoltre è spesso tradotto come “unione”, che riflette l’idea centrale della filosofia yoga: tutto è connesso, tutto è uno.
La capacità di connettersi, impegnarsi in relazioni con gli altri, richiede la capacità di connettersi a te stesso. Dobbiamo coltivare un senso stabile di sé e una sensazione di sicurezza. Quando ci sentiamo al sicuro, siamo rilassati e aperti. Pertanto, siamo in grado di comunicare e condividere sentimenti. Ciò si riflette nello stato del nostro corpo e della nostra mente. È uno stato che possiamo raggiungere con una pratica regolare di yoga o meditazione.
4 semplici esercizi yogici per (ri) connettersi con noi stessi
La maggior parte degli esercizi yogici ti aiuterà a portare la tua consapevolezza verso l’interno, riconnettendoti a noi stessi e calmando il corpo e la mente. Queste tecniche sono particolarmente utili:
- Yoga Nidra : ti aiuterà a connetterti a un livello profondo attraverso il rilassamento del corpo, dei sensi e della mente
- Meditazione : un modo strutturato per coltivare uno stato di autocoscienza
- Respirazione addominale : un semplice esercizio che porta la consapevolezza al momento presente, aiuta a calmarsi e quindi a connettersi con il proprio Sé
- Consapevolezza del corpo – senti davvero la tua postura, ovunque tu sia, sul tappeto o nella vita quotidiana
Filosofia Yoga applicata alle relazioni di gruppo
Non solo la pratica dello yoga sul tappeto, ma anche la più ampia filosofia yoga può aiutare a costruire relazioni più forti. Gli Yama forniscono un quadro di valori e linee guida comportamentali che puoi tradurre anche in gruppi.
Puoi applicare gli Yama alle relazioni di gruppo come segue:
1. Ahimsa : la non violenza nei pensieri, nelle parole e nelle azioni è ahimsa. In una relazione di gruppo, puoi introdurre la non violenza impostando regole per la comunicazione e il comportamento e praticandole. Per esempio:
- Concorda sul rispetto reciproco mentre parli senza interrompere
- Impegnati a pensare a soluzioni che non danneggino nessun membro del team.
Applica tecniche di conversazione come
- Tecniche di conversazione, come parlare in prima persona.
- Prima di discutere di argomenti difficili, trova motivi comuni collegandoti a livello emotivo (ad esempio raccontare storie).
- Esprimi i tuoi bisogni e sentimenti personali e consenti agli altri di fare lo stesso.
2. Satya (Verità). Satya viene violata quando ci sono molti pettegolezzi in un gruppo o mentire in una relazione. Quando si pensa alla verità in gruppi e contesti diversi, è importante riconoscere che persone diverse hanno opinioni diverse su una determinata questione, la loro visione è la loro verità. Di seguito alcune tecniche su come districare confusioni e non verità nella comunicazione, al fine di stabilire un senso di satya e fiducia:
- Democrazia profonda: dare voce a tutte le opinioni, anche a quelle che si discostano dal consenso.
- Avere un leader imparziale, che evita di esprimere opinioni personali e facilita invece il processo di gruppo.
- Sii compassionevole nei confronti dei sentimenti reciproci, ascoltando e rispondendo l’un l’altro in una conversazione aperta.
3. Asteya : Asteya significa letteralmente “non rubare”, ma può anche essere interpretato come non prendere ciò che non hai ricevuto, guadagnato. Questo è un concetto ampio che si applica alle relazioni sia professionali che personali. Come applicare asteya in gruppi e relazioni?
- Puoi pensare di dare ai colleghi il merito che meritano per il loro lavoro.
- Indica sempre le fonti di informazione che usi.
- Un altro modo di applicare asteya non è superare i limiti di tempo. Quindi, ad esempio, presentarsi in tempo e non superare i vincoli temporali prestabiliti.
- Nelle relazioni più personali, asteya si riflette nel rispetto reciproco dei confini e nel non occupare troppo spazio (e neanche troppo poco).
4. Brahmacharya : Brahmarchary è spesso frainteso nel senso che significa solo astinenza sessuale. Tuttavia, può essere definito molto più ampiamente come non-indulgenza. Puoi pensare al brahmacharya come praticare l’autocoscienza e l’autoregolazione. Si tratta di moderazione ed equilibrio. In una relazione di gruppo, puoi trovare l’equilibrio come segue:
- Nella teoria della leadership, esiste un modello che descrive un approccio orientato alle attività e alle relazioni. Il più efficace è combinare entrambi, non concentrandosi eccessivamente sui compiti, ma nemmeno sulla relazione.
- Nelle riunioni di gruppo, lavora in modo strutturato, stabilendo un’agenda con punti da discutere. Ciò impedisce al gruppo di rimanere bloccato in un argomento e aiuta il gruppo a trovare un equilibrio tra le esigenze di ciascun individuo e quelle del gruppo.
5. Aparigraha : il principio di aparigraha, il non attaccamento, può essere un tema alquanto confuso quando si parla di relazioni, specialmente di quelle intime . Una relazione stretta, ad esempio con i tuoi genitori o il tuo partner, implica un attaccamento sicuro. Tuttavia, l’attaccamento sicuro significa che c’è amore reciproco e incondizionato e allo stesso tempo c’è spazio per l’autonomia e i confini realistici. In altre parole, non dovresti diventare troppo piccolo né troppo attaccato a qualcun altro. Se ti rendi conto, dal punto di vista yogico, che sei al centro collegato, non è necessario diventare eccessivamente attaccati o bisognosi. Venite tutti dalla stessa fonte, il Sé supremo. Pratica l’aparigrafia nelle relazioni di:
- Rimanere autentici e fedeli a te stesso, esprimendo i tuoi valori personali.
- Applicare il principio della gentilezza amorevole permettendo agli altri di accettare tutti i membri di un gruppo così come sono.
- Trova motivi comuni quando collabori con altre persone o gruppi, senza essere troppo attaccato alle tue idee.
Principi yogici in diversi gruppi e relazioni
Se ci pensate, fate parte di molti gruppi diversi nella vostra vita. Ognuno di questi gruppi ha le proprie dinamiche ed esigenze uniche:
- Famiglia : la tua famiglia spesso consiste nelle relazioni più strette che hai nella vita, mentre vivi insieme nella stessa casa. A differenza degli amici, di solito non scegliamo la nostra famiglia. Ogni famiglia ha la sua microcultura, con le sue abitudini e valori. È un sistema unico in cui ogni membro della famiglia svolge spesso un ruolo specifico. Un modo yogico per rafforzare le relazioni familiari potrebbe essere quello di essere gentili e compassionevoli l’uno verso l’altro. Per costruire connessioni più forti all’interno della famiglia:
- Accetta i sentimenti degli altri, ascoltandoli attentamente.
- Consentire a vicenda di avere uno spazio privato e il tempo da solo.
- Trova attività che possano piacere a tutti i membri della famiglia, condividendo esperienze positive.
- Amici: gli amici sono le persone con cui scegli di avere una relazione più profonda. Potresti avere amici che conosci dalla tua infanzia o che hai incontrato di recente. Potresti condividere interessi comuni o formare un forte legame attraverso esperienze condivise. Ogni amicizia è unica. I modi yogici per costruire e mantenere l’amicizia possono essere:
- Per dedicare consapevolmente il tuo tempo l’uno all’altro,
- Ad essere onesti e condividere i tuoi sentimenti,
- Ma anche per rispettare le diverse opinioni reciproche.
- Colleghi : al lavoro, ti connetti con gli altri in un modo più formale. Una squadra è composta da personalità diverse, ognuna con un ruolo specifico da svolgere. Un modo yogico di team building potrebbe essere:
- Rispettarsi reciprocamente dei punti di forza e di debolezza e prendersi cura del reciproco benessere con piccoli gesti.
- A livello organizzativo più ampio, puoi riflettere sugli schemi prevalenti in una squadra o in un dipartimento e coltivare la consapevolezza di queste abitudini.
- Fare sessioni di yoga in compagnia. Yoga e consapevolezza stanno crescendo in popolarità tra le organizzazioni, migliorando il benessere dei dipendenti e la salute organizzativa.
Sequenza yoga di 30 minuti per la connessione
Lo yoga è diventato molto popolare come attività di costruzione di relazioni. Quando hai l’opportunità di lavorare in un ambiente di team building, puoi aiutare il gruppo a trovare una connessione più forte con se stesso. Puoi fare una sequenza semplice, ma efficace, per condividere spazio e tempo l’uno con l’altro.
Collegare il corpo e il respiro ha un forte effetto curativo, poiché sembra consentire alle persone di connettersi più facilmente con il loro mondo interiore. Questa semplice sequenza yoga si concentra principalmente sul respiro e su come scorre (e non scorre) nel corpo. Include anche alcuni esercizi di yoga per i partner – si prega di verificare con il gruppo se tutti sono a proprio agio con quello. È anche possibile fare gli esercizi individualmente. Per la configurazione yoga del partner, fai due file con i tappetini uno di fronte all’altro.
- Inizia con una breve meditazione, portando la tua consapevolezza alle sensazioni corporee. Incoraggia i tuoi studenti ad osservare qualsiasi rigidità o costrizione, nonché rilassamento e scioltezza.
- Procedi con la respirazione addominale, coltivando la consapevolezza del respiro. Puoi chiedere loro di mettere una mano sulla pancia e lasciare che la pancia si espanda delicatamente durante l’inalazione (contando fino a 4) e lasciare che la pancia si contragga delicatamente durante l’espirazione (contando fino a 8).
- Quindi iniziare a muovere il corpo al ritmo del respiro: inspirare per alzare le braccia, espirare per abbassare le braccia.
- Vieni in mani e ginocchia per Cat Pose, usando il respiro per guidare il movimento.
- Fai qualche giro di delicati saluti al sole : chiedi agli studenti di rispecchiarsi l’un l’altro, cercando di seguire non solo i segnali del tuo respiro ma anche di sperimentare come il respiro si unisce.
- Dopo i saluti al sole, alzati in piedi in Mountain Pose . Pratica la consapevolezza del corpo, notando che il corpo si sente più aperto, la mente più calma e collegata al respiro.
- Siediti e fai Boat Pose con un partner, tenendoci per mano e premendo insieme la pianta dei piedi. Ricorda alle persone di divertirsi un po ‘, non si tratta di fare la posa perfettamente, ma di connettersi l’un l’altro!
- Sdraiati sul ventre per una variazione di posa di locusta , tenendo le mani del partner, sollevandosi delicatamente
- Riposati nella posa del bambino.
- Vieni a sederti per un esercizio di partner finale. Puoi fare una piega in avanti con le gambe larghe, con una persona che posiziona i piedi all’interno delle caviglie, tirando delicatamente l’altra in avanti con le mani.
- Sdraiati sulla schiena per il relax finale a Shavasana.
In breve, lo yoga può fornire un numero sorprendente di strumenti per costruire relazioni più forti. Una connessione forte e sicura con gli altri inizia con uno stato calmo dell’individuo. Inoltre, la filosofia yoga offre molti valori e principi per costruire relazioni di gruppo. Esempi di questi principi sono la non violenza, la veridicità e l’accettazione incondizionata. Questi modi yogici di costruire relazioni più forti si applicano a diversi tipi di gruppi, dalle famiglie alle organizzazioni. Infine, lo yoga è anche una grande opportunità per il team building in quanto può essere praticato insieme in modo divertente e giocoso. Tutte queste tecniche yogiche aiuteranno a coltivare una connessione più forte con te stesso e gli altri.
Circa l’autore
Kalyani Hauswirth-Jain è direttore creativo e insegnante senior presso l’Arhanta Yoga Ashrams dal 2013. Insegna durante l’Arhanta Yoga Teacher Training di 200 ore, Yoga Teacher Training di 300 ore e una varietà di corsi di 50 ore come l’insegnante Vinyasa Yoga formazione, ormai da più di nove anni. È anche coautrice del libro Hatha Yoga per insegnanti e professionisti – Una guida completa al sequenziamento olistico .
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