Ti sei mai chiesto quale sia la vera natura del tuo essere? Chi sei al di là del tuo nome, del titolo di lavoro e dell'aspetto fisico? La filosofia dello yoga ci insegna che l'essere umano non è solo un corpo fisico fatto di ossa, muscoli e sangue, ma tre corpi complessi composti da molteplici strati che sono essenziali per la nostra esistenza. Questi strati sono noti come i cinque kosha e contengono la chiave per sbloccare la conoscenza del vero Sé.
In questo blog esploreremo i 3 corpi e i 5 kosha nello yoga, immergendoci in profondità negli strati del nostro essere e scoprendo l'essenza di chi siamo veramente. Unisciti a noi in questo viaggio alla scoperta di noi stessi e svela i misteri dell'io attraverso l'antica saggezza della filosofia yoga.
Qual è il concetto dei 3 corpi nello Yoga?
Secondo la filosofia yogica, gli esseri umani hanno tre corpi: il corpo fisico, il corpo astrale e il corpo spirituale, comunemente conosciuto come anima. Sono tutti collegati tra loro attraverso l'energia vitale: il prana. Per capire veramente i 3 corpi e il ruolo che svolgono, dobbiamo immergerci più in profondità.
1. Corpo fisico (complessivo)
Quando ti guardi allo specchio, cosa vedi? Potresti dire due occhi, un naso, delle mani e così via. Questi sono gli aspetti tangibili del corpo umano che costituiscono il corpo fisico. Chiamato anche "corpo grossolano", questo corpo comprende i muscoli, le ossa, gli organi e tutte le altre parti che compongono la tua forma fisica. In sostanza, tutto ciò che puoi vedere con gli occhi o toccare con le mani è il tuo corpo fisico.
Al di là della superficie, il corpo grossolano è composto da cinque elementi primari: terra (prithvi), acqua (jal), fuoco (agani), aria (vaayu) ed etere (akasha). Ecco perché abbiamo bisogno di un apporto quotidiano di questi cinque elementi per mantenere il nostro corpo fisico.
L'antica scienza dell'Ayurveda si basa sul principio che questi cinque elementi devono essere rinfrescati regolarmente per mantenere il corpo sano e libero da malattie. Nello yoga, spesso pratichiamo asana (posizioni yoga) e meditazione per bilanciare gli elementi e mantenere la salute e la vitalità del nostro corpo fisico.
Il corpo fisico è uno strumento. Ci serve per fare qualsiasi cosa in questo mondo fisico. Ad esempio, abbiamo bisogno di una penna per scrivere sulla lavagna, ma non è la penna a scrivere: siamo noi a scrivere con la penna.
2. Corpo astrale (sottile)
Il corpo astrale o energetico è il corpo sottile che sta alla base del corpo fisico. Conosciuto anche come Sukshma Sarira, il corpo sottile è il ponte tra il corpo fisico e quello spirituale. Questo strato non è visibile all'occhio umano, ma è la fonte dei nostri pensieri, sentimenti e azioni. I canali di energia sottile noti come nadi e i chakra si trovano in questo corpo. Il corpo sottile è composto da 19 elementi in totale:
5 organi d'azione (Karma indriyas):
- Vak (organo della parola)
- Pani (mani)
- Pada (piedi)
- Upashtam (genitali)
- Payu (ano, l'organo di escrezione)
5 Sensi della conoscenza (Gyan indriyas):
- Tvak (sentire)
- Jivha (gustare)
- Grahna (annusare)
- Shotra (ascoltare)
- Chakshu (vedere)
4 Elementi di Antahkarana (strumenti interiori):
- Mente
- Intelletto
- Subconscio
- Ego
5 Pranas (Panch vayu):
- Udana
- Prana
- Samana
- Apana
- Vyana
I cinque prana
Il corpo sottile ha bisogno dei prana o delle forze vitali per funzionare. I prana sono le energie sottili di cui abbiamo bisogno per le attività della vita come pensare, parlare, muoversi, digerire, ecc. Pratiche come lo yoga, il pranayama (esercizi di respirazione) e la meditazione lavorano per bilanciare e armonizzare il nostro corpo sottile. Esistono cinque tipi di prana principali. Questi sono:
1. Udana Prana
Udana si riferisce all'energia o alla forza vitale situata sopra il cuore. Udana controlla i processi corporei in questa regione, come il cervello, gli occhi, il naso e le mani. Il prana udana proviene dall'elemento spazio. L'elemento spazio si trova sopra l'aria nella nostra atmosfera. Per questo motivo assorbiamo maggiormente l'elemento spazio quando il cielo è limpido.
2. Prana Prana
Il prana prana funziona esplicitamente nella regione del cuore ed è responsabile della regolazione del battito cardiaco. Quindi, possiamo ringraziare il prana prana per la salute del cuore. Il prana si ottiene attraverso l'elemento aria. Attraverso la pratica del pranayama, puoi imparare a controllare il respiro e a migliorare il flusso di prana verso il cuore. Questo può favorire la salute cardiovascolare e il benessere emotivo.
3. Samana Prana
Il Samana è la forza vitale responsabile di facilitare la digestione e il metabolismo nel corpo umano. Questa energia proviene dal sole e dall'esercizio fisico. Samana si trova nel plesso solare, quattro dita sopra l'ombelico, appena sotto la gabbia toracica.
4. Vyana Prana
Vyana è una forza essenziale della circolazione e del movimento. È responsabile della circolazione del sangue e degli altri fluidi corporei in tutto il corpo. Questo prana viene ricavato dall'acqua, che è fondamentale per mantenere l'equilibrio dei fluidi nel corpo. Il Vyana si trova tre dita sotto l'ombelico, anche se l'Ayurveda riconosce il cuore come sua sede principale.
5. Apana Prana
Apana è la forza dell'escrezione. Questo prana elimina ed espelle le scorie e le tossine dal corpo. Possiamo ottenere l'apana consumando cibi terrosi, come ortaggi a radice, cereali e legumi. Apana si trova nella regione pelvica, che comprende il basso addome, i fianchi e gli organi riproduttivi.
3. Corpo spirituale (causale)
Il corpo spirituale o causale è il corpo seme. Questo corpo continua a vivere per tutte le vite e immagazzina le impressioni sottili, sotto forma di karma, di tutto ciò che ti è accaduto in questa vita e nelle vite passate. Ciò significa che il corpo causale determina lo sviluppo dei corpi grossolani e sottili nella vita successiva. Quando moriamo, il corpo spirituale assume un nuovo corpo fisico e astrale. Questo processo è chiamato reincarnazione, che significa "di nuovo in carne e ossa".
Il corpo spirituale è anche il corpo che ci connette al divino. Di conseguenza, possiamo usarlo come veicolo per raggiungere l'obiettivo finale della nostra pratica: l'illuminazione o l'autorealizzazione. Gli elementi del corpo spirituale sono:
- Anima
- Conto Karma
- Libero arbitrio
- Samskara
I 5 kosha (guaine) spiegati
Quindi, cosa sono i kosha? I 5 kosha si trovano all'interno dei 3 corpi. In sanscrito significa "guaina" o "copertura", i kosha sono cinque strati che racchiudono la Pura Coscienza (Purusha) o Sé (atman). In sanscrito sono chiamati Annamaya Kosha (guaina del cibo), Pranamaya Kosha (guaina del prana o della vita), Manomaya Kosha (guaina della mente), Vijnanamaya Kosha (guaina della conoscenza o della saggezza) e Anandamaya Kosha (guaina della beatitudine).
I 5 kosha, o strati, fungono da tabella di marcia per il nostro viaggio alla scoperta di noi stessi. Comprendendo e lavorando attraverso ciascuno di questi strati, possiamo gradualmente muoverci verso uno stato di maggiore consapevolezza e autorealizzazione. Esploriamo ogni kosha in modo più dettagliato.
1. Annamaya Kosha: guaina del cibo
Il primo e più esterno strato del Sé è Annamaya Kosha, che letteralmente significa guaina alimentare. Si tratta del corpo fisico fatto di materia, che comprende la pelle, le ossa, i muscoli, gli organi e altri tessuti. Questo kosha è responsabile dei nostri bisogni primari di sopravvivenza, come cibo, acqua e riparo. È attraverso l'Annamaya Kosha che sperimentiamo il mondo fisico e interagiamo con l'ambiente naturale che ci circonda.
2. Pranamaya kosha: guaina vitale
Il Pranamaya kosha è la guaina energetica del corpo. Questo kosha è composto dai cinque prana principali menzionati in precedenza e aiuta a far fluire l'energia vitale in tutto il corpo. Di conseguenza, il Pranamaya kosha svolge un ruolo importante nelle funzioni vitali di cui abbiamo bisogno per restare in vita, come la respirazione, la digestione e la circolazione.
3. Manomaya kosha: guaina mentale
Manas significa mente. Questo kosha è l'involucro mentale del corpo ed è costituito da sentimenti, pensieri, emozioni, memoria e immaginazione. Questo kosha è responsabile delle nostre funzioni cognitive, come la memoria, la percezione e il ragionamento, ed è il luogo in cui elaboriamo le nostre esperienze ed emozioni.
4. Vijnanamaya kosha: guaina intellettuale
Vijnanamaya, che significa conoscenza o saggezza, è la guaina che distingue gli esseri umani dagli animali. Sebbene entrambi possiamo provare emozioni e legami profondi, solo gli esseri umani hanno la capacità intellettuale di determinare il bene dal male e l'eterno dall'illusorio.
L'intelletto, l'intuizione e la saggezza interiore fanno tutti parte del Vijnanamaya kosha, il che lo rende un fattore chiave per la nostra crescita e il nostro sviluppo spirituale. Questo kosha è anche il luogo in cui ci connettiamo con il nostro io più profondo e sperimentiamo un senso di unità con l'universo.
5. Anandamaya kosha: guaina beata
Anandamaya kosha è la guaina piena di beatitudine. È il velo più fine e sottile che copre il Sé (atman) ed è anche conosciuto come il livello dell'anima. La guaina della beatitudine è ciò che ci permette di provare gioia, amore e felicità. È anche responsabile dell'appagamento e della liberazione spirituale ed è il luogo in cui sperimentiamo la nostra interconnessione con tutte le cose.
Come trascendere i 5 kosha
La prima menzione dei 5 kosha può essere fatta risalire a uno dei più antichi testi sanscriti, la Taittiriya Upanishad. La Taittiriya Upanishad ci insegna che l'obiettivo della vita umana è trascendere questi 5 kosha e realizzare la vera natura del Sé, che è al di là di tutti gli strati dell'esistenza.
Solo immergendoci nei 3 corpi e rimuovendo i kosha possiamo trovare la nostra vera natura e accedere a livelli più profondi di coscienza e realizzazione. Poiché ogni guaina è completamente diversa, utilizziamo metodi diversi per trascendere il suo strato e viaggiare ulteriormente verso il Sé.
Annamaya kosha
Trascendere l'Annamaya kosha significa capire che sei più del tuo corpo e che puoi andare oltre i limiti del corpo fisico. Possiamo attingere a livelli più profondi della nostra coscienza attraverso la pratica regolare delle asana e una dieta corretta.
Pranamaya kosha
Trascendere il Pranamaya kosha significa capire che sei più delle tue energie. Attraverso la pratica regolare del pranayama, puoi sviluppare una maggiore consapevolezza del respiro e dell'energia sottile del corpo. Questo può portare a una comprensione più profonda della connessione tra gli aspetti fisici, mentali e spirituali del tuo essere. Inoltre, aiuta a calmare la mente , a ridurre lo stress e l'ansia e a migliorare la salute e il benessere generale.
Manomaya kosha
Trascendere attraverso Manomaya kosha significa capire che sei più della tua mente. Praticare yamasyama e niyama e impegnarsi nel servizio altruistico può aiutarti a trascendere i confini del Manomaya kosha e ad accedere a livelli di coscienza più profondi. In questo modo puoi ottenere un maggiore senso di pace interiore, compassione e unità con te stesso e con gli altri.
Vijnanamaya kosha
Trascendere attraverso il Vijnanamaya kosha significa capire che sei più del tuo intelletto e della tua capacità di analisi. Lo studio delle scritture, la giusta indagine (Chi sono io?) e la meditazione sono tutti metodi comuni per penetrare e superare il Vijnanamaya kosha.
Lo studio delle scritture e la pratica dell'auto-indagine ci permettono di coltivare la saggezza e di comprendere la natura della realtà e lo scopo dell'esistenza. La meditazione è anche un potente strumento per calmare l'intelletto e andare oltre le limitazioni del corpo e della mente.
Anandamaya kosha
Il samadhi è un modo efficace per trascendere l'Anandamaya kosha. Il samadhi è uno stato di meditazione profonda in cui si viene completamente assorbiti dal Sé e si sperimenta uno stato di pura coscienza. In questo stato, puoi trascendere le limitazioni della maya (illusione) e sperimentare la vera natura del Sé.
Tuttavia, è importante notare che la pratica del samadhi richiede anni di pratica dedicata e la guida di un insegnante esperto. Non è qualcosa che si può ottenere da un giorno all'altro.
Qual è la differenza tra kosha e chakra?
Come spiegato in precedenza, i kosha sono i cinque strati o guaine che costituiscono gli aspetti fisici, emotivi, mentali e spirituali del Sé. I chakra, invece, sono 7 centri energetici situati lungo la colonna vertebrale che mantengono l'equilibrio dei diversi aspetti fisici ed emotivi del Sé. Si tratta di Chakra della radice, Chakra sacrale, Chakra del plesso solare, Chakra del cuore, Chakra della gola, Chakra del terzo occhio e Chakra della corona.
Sebbene sia i kosha che i chakra descrivano aspetti diversi del corpo umano e della coscienza, i kosha si concentrano maggiormente sugli strati che ricoprono il Sé, mentre i chakra si concentrano sui centri energetici del corpo sottile. Entrambi i concetti sono importanti nella pratica yogica e possono essere esplorati attraverso varie tecniche, come asana, pranayama, mudra, meditazione e canti.
Pensiero finale
I 3 corpi e i 5 kosha sono un percorso verso la realizzazione della nostra vera natura. Lavorando attraverso ogni strato dei kosha, possiamo gradualmente rimuovere gli strati di illusione e avvicinarci a sperimentare la vera essenza del nostro essere. Imparare a identificare e trascendere i 5 kosha nei 3 corpi richiede anni di pratica e dedizione, ma se riuscirai a perseverare nel percorso di auto-scoperta, potrai sbloccare uno stato di coscienza più profondo e scoprire la vera natura del tuo essere.